Il numero di Wolf è stato introdotto dall'astronomo svizzero Rudolph Wolf nel 1865. Si calcola in maniera molto semplice, moltiplicando per 10 il numero di gruppi di macchie che si vedono sul Sole ed aggiungendo il totale delle macchie osservate. In questo modo si ottiene il cosiddetto numero di Wolf grezzo (o non ridotto). Questo numero viene inviato giornalmente, da tutti gli Osservatori che fanno parte della rete mondiale coordinata dall'Osservatorio Reale del Belgio (alla quale appartiene anche il nostro Osservatorio) al SIDC (Solar Influences Data Analysis Center) di Bruxelles. Qui i numeri grezzi vengono rielaborati in maniera molto complessa per produrre, con cadenza trimestrale, i cosiddetti ISSN o International SunSpots Numbers, detti anche numeri di Wolf ridotti. In questa operazione entra un coefficiente di riduzione, assegnato ad ogni Osservatorio, che moltiplica i numeri di Wolf grezzi. Questo coefficiente, che può essere un numero maggiore o minore dell'unità, deve rimanere il più possibile stabile nel tempo per garantire l'affidabilità dell'osservatore. Il coefficiente è dell'Osservatorio e non dell'osservatore, quindi se più osservatori utilizzano lo stesso telescopio è necessario che i loro conteggi siano molto allineati tra loro. Nel caso del nostro Osservatorio, dove molti studenti eseguono osservazioni ma a volte con molti giorni di intervallo tra queste, è quasi impossibile che tutti contino allo stesso modo. Ecco perché l'unico osservatore diciamo "ufficiale", cioè quello i cui numeri di Wolf grezzi vengono inviati al SIDC è sempre lo stesso, cioè il Responsabile dell'Osservatorio, essendo l'unico che ha la possibilità (e il dovere) di osservare il Sole tutti i giorni, con la massima continuità. Gli ISSN sono importanti perché sono indici dell'attività solare collegabili con altri eventi che accadono sulla stella, quindi permettono di studiare l'andamento dei cicli solari. Vengono spesso utilizzati come parametri di riferimento in molti studi che riguardano la fisica solare.

Chiara Grassi, osservatore solare. Osservatorio ISIS Valceresio di Bisuschio

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